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Ciclo D3
I rettili si affidano al calore, alla luce, ai raggi UV-A/UV-B, al cibo e all’acqua per il loro sostentamento e per riprodursi.
Noi, in qualità di allevatori responsabili, dovremmo fare tutto il possibile per replicare questi indicatori selvatici con la tecnologia attuale. Noi di Arcadia siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti l’accesso a più ricerche scientifiche, teorie emergenti e tecnologia di qualsiasi altro marchio. Siamo determinati a vedere la nostra “rivoluzione nella cura dei rettili”.
Il ciclo della D3 è un cambiamento chimico e ormonale nel corpo di un animale necessario a produrre vitamina D3.
Il ciclo della D3 è un processo biologico che dipende da molti fattori esterni, tra cui l’accesso alla luce naturale, al calore, al fresco e al riposo.
Questo straordinario processo inizia quando nella pelle dell’animale viene prodotto un colesterolo chiamato pro vitamina D (7DHC) che è naturale anche nell’uomo. Quando questo colesterolo viene esposto alla luce naturale (compresi i raggi UV-B a 290-315 nm), viene trasformato in pre-vitamina D all’interno della membrana cutanea.
Dopo l’esposizione al calore, questa pre-vitamina D appena prodotta viene convertita (nella membrana cutanea) in vitamina D3. La vitamina D3 viene poi inviata nel plasma sanguigno e si unisce a una proteina legante della vitamina D. Questa parte della vitamina D viene poi trasportata al fegato dove si converte in un ormone chiamato calcediolo (25-idrossi vitamina D3).
Il sangue trasporta il calcediolo in tutto il corpo fino ai reni. Qui, una parte dell’ormone si trasforma in un altro ormone chiamato calcetriolo. Questo composto svolge un ruolo essenziale nel metabolismo del calcio, controllandone i livelli nel sangue. Il calcetriolo svolge anche un ruolo importante nel sistema immunitario e nel sistema cardiovascolare. È stato dimostrato che riduce il rischio di tumori del corpo e della pelle.
Possiamo vedere che l’esposizione alla luce naturale del sole, che trasforma la luce solare in vitamine salvavita, è solo l’inizio di questa straordinaria capacità. Se una parte del ciclo viene tralasciata, non può essere completata. Anche i cambiamenti e le reazioni sarebbero ostacolati. Il risultato sarebbe una carenza di vitamine e ormoni. Se non si ricorre a un’integrazione, potrebbe verificarsi un crollo del calcio.
Sebbene sia fondamentale per il benessere dei rettili, l’esposizione ai raggi UV svolge molti più ruoli nell’organismo rispetto al solo ciclo D3. Gli impatti sulla vista, sulla riproduzione e sul benessere mentale sono tutti documentati e in fase di ricerca.